domenica 19 maggio 2013

L'apice della giovinezza



Avevo  già accennato ne La stagione dell'amore in Finlandia la Pentecoste non è solo una festività religiosa.
Per averne una testimonianza basta dare una lettura ai Canti di Pentecoste (Helkavirsiä) di Eino Leino nell'edizione italiana tradotta da Marcello Ganassini. La raccolta di Leino è ispirata alle cerimonie liriche e ballate di Helka organizzate a Ritvala (nei pressi di Valkeakoski).
In queste celebrazioni si assiste alla combinazione di rituali pagani  pre-cristiani della fecondità con la tradizione cristiana dei riti pentecostali. Helkajuhla è probabilmente una delle tradizione finlandese più antiche. Si crede infatti che le prime celebrazioni risalgano al XII secolo, quindi prima della cristianizzazione dei territori finlandesi.
Il tema delle Pentecoste come festa di primavera e della luce in cui si celebra l'avvenuto risveglio della natura e dell'amore si ritrova anche in poemi di altri scrittori e poeti finlandesi.

Tra questi troviamo per esempio Lärin-Kyösti, prolifico poeta e scrittore nato ad Hämeenlinna. Nella sua poesia Nyt on helluntai la Pentecoste è il periodo più prediletto dai fiori quando la primavera ha vinto tutti i mali dell'inverno. È il periodo dei canti degli uccelli che riecheggiano nel cielo azzurro e degli scrosci delle piogge annunciate da rossastre nubi. È il periodo in cui la vita invita, affascina e promette felicità, l'apice della giovinezza.



Nyt on helluntai

Ja nythän on taasen helluntai,
Kevät tautisen talven voitti,
Pihatuomi jo eilen kukkaset sai,
Sitä saunan sirkkakin soitti:
Nyt on helluntai,
Suvisunnuntai,
Nyt on kukkien armain aika!

Sinitaivoja linnut kaiuttaa,
Rusopilvet soutavat vettä,
Vesiperhot, hyttiset piiriin saa
Ja mettiset etsivät mettä,
Nyt on helluntai,
Suvisunnuntai,
Nyt on laulun ja soiton aika!

Suru murtunut mullasta nousta voi,
Kevät toiveen taimia kantaa.
Elo pyytää, kutsuu, hurmaa ja soi
Ja se lupaa onnea antaa:
Nyt on helluntai,
Suvisunnuntai,
Nyt on nuoruuden suurin aika!

tratto dalla raccolta Kylän lauluja (Le canzoni del villaggio), 1898

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