lunedì 30 marzo 2015

I nomi dei giorni della settimana santa



I giorni della settimana santa che precede la Pasqua hanno in finlandese un proprio nome. I nomi più conosciuti sono solo quello del giovedì e del venerdì santo.
La settimana santa è chiamata pääsiäisviikko (settimana pasquale), piinaviikko (settimana della passione), kärsimysviikko, hiljainen viikko (settimana del silenzio), tymintäviikko.

Malkamaanantai (lunedì santo)
Il nome farebbe riferimeno ad un famoso passo del discorso della montagna in cui si parla della pagliuzza e trave (malka).

Tikkutiistai (martedì santo).
Le esche di legno (sytyke) per il fuoco preparate in questo giorno erano ritenute di buon auspicio. Tikku significa bastoncino, barretta. 
  
Kellokeskiviikko (mercoledì santo)
Si appendevano le campane (kello) al collo del bestiame.

Kiiratorstai (giovedì santo)
Il 'giorno della purificazione' con riferimenti all'episodio della lavanda dei piedi. La parola kiira deriva dallo svedese skära (purificare). In finlandese il purgatorio è chiamato kiirastuli.
In alcune aree della Finlandia kiira è il nome di una creatura malvagia che si insediava nei cortili delle case. Per scacciare la creatura si doveva girare intorno alla casa e ai campi in slitta trascinando delle rumorose ferraglie e portando con se dei recipienti di catrame fumanti.
Il giorno propizio per il rituale era proprio kiiratorstai, il giovedì santo.
Immagino sia uno dei tanti esempi in cui rituali sacri e pagani si sovrappongono e mescolano traloro.
Kiira è anche un nome proprio di persona femminile diffusosi alla fine degli anni '80 del secolo scorso. La sua origine non avrebbe alcuna relazione con il significato di kiira.

Pitkäperjantai (venerdì santo)
Letteralmente significa 'venerdì lungo'. Il nome è un calco dello svedese långfredag. È anche chiamato hyvä perjantaisuuri perjantai.

Lankalauantai (sabato santo)
Pare che il nome abbia un'origine paretimologica. Deriverebbe dallo svedese långa (lungo). Lanka in finlandese significa anche filo, filato. In questa giornata si lavavano e coloravano i filati realizzati durante la stagione invernale.
Il sabato santo nella regione di Pohjanmaa (Ostrobotnia) è tradizione accedendere dei falò chiamati pääsiäisvalkea o pääsiäiskokko. Secondo un'antica credenza i fuochi avevano lo scopo di scacciare tenere lontano  le streghe fuggite da Kyöpelinvuori e gli spiriti malvagi dalle case e dalle stalle in modo da assicurarsi un buon raccolto.

Pääsiäinen (Pasqua)
Toinen pääsiäispäivä (lunedì dell'angelo, pasquetta)
Letteralmente significa secondo giorno di Pasqua.

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