giovedì 31 dicembre 2015

Cartoline per il nuovo anno


Il 2015 si chiude con una cartolina di buon auspicio per il nuovo anno e con una carrellata di cartoline di auguri della collezione del Museo della città di Helsinki (Helsingin kaupunginmuseo) risalenti alla prima metà del secolo scorso.



martedì 29 dicembre 2015

Un abbraccio arboreo



Non so sia effettivamente raro ma almeno potrei definire non comune l'intreccio, quasi un abbraccio, tra quello che mi sembra un pino silvestre (mänty) e una betulla (koivu).
Un abbraccio vivo, sebbene apparentemente immobile, che si rinnova e consolida di secondo in secondo, di anno in anno.


mercoledì 23 dicembre 2015

lunedì 21 dicembre 2015

Il più grande himmeli del mondo

Fino all'Epifania al Museo Nazionale di Finlandia (Kansallismuseo) sarà possibile osservare quello che, con tutta probabilità, è l'himmeli più grande del mondo.
È stato realizzato nell'arco di un mese con il contributo di alunni, immigrati e visitatori del museo. La tradizionale decorazione natalizia ha una lunghezza di 8 metri e una larghezza di 4.
Un bel video con i dettagli dell'himmeli esposto si trova qui.
L'himmeli non è il solo motivo per cui consiglierei vivamente una visita al Kansallismuseo.








domenica 20 dicembre 2015

Pose plastiche

Non mi sarei stupito di trovare in una mostra d'arte contemporanea un'installazione simile a quella in cui mi sono casualmente imbattuto. Sembrava quasi un abbraccio, un movimento plastico tra due entità diverse.
Forse è solo una mia suggestione, forse no.
Sicuramente sono solo alcuni dei dettagli più o meno insignificanti che capita di notare durante una rigenerante passeggiata nei boschi della capitale in questo caldo dicembre finlandese.




venerdì 18 dicembre 2015

Minisondaggio semiserio

In tutti questi anni ho sempre considerato questo spazio virtuale un punto dove raccogliere curiosità e annotare brevi appunti sulla Finlandia, le sue lingue, le sue tradizioni.
Commenti e osservazioni sono sempre stati benvenuti.
Per questo ho pensato di mettere su un minisondaggio semiserio ( e anonimo) sulle segnalazioni e informazioni condivise su questo blog e le reative pagine sui social network.
Per rispondere al sondaggio selezionate la pagina Minisondaggio Suom(I)taly Stories.
Si può rispondere anche solo ad alcune domande.
Il sondaggio sarà risponibile fino alla fine di gennaio.

Grazie per la collaborazione!
Kiitos vastauksista ja yhteistyöstä!


giovedì 17 dicembre 2015

Il punto più elevato di Helsinki

Il punto più elevato della città di Helsinki è rappresentato dalla collina artificiale di Malminkartano (Malminkartanohuippu) con i suoi 90 metri di altezza sul livello del mare.
Dalla cima della collina artificiale si ha una visuale a 360° gradi.







martedì 1 dicembre 2015

Il calendario delle kappa


L'anno scorso il calendario dell'avvento di questo spazio virtuale è stato dedicato ai falsi amici tra la lingua italiana e quella finlandese.
Al contario della freccia del tempo, il calendario di quest'anno si svecchia, si ringiovanisce considerata l'abuso (poco salutare per la lingua italiana) della lettera 'k' da parte dei giovani italiani .
I falsi amici nascosti dietro le finestrelle virtuali si concentreranno dunque su quelli dove la lettera 'k' sostituisce la 'c' (e  'ch'). Come detto in passato gli accenti spesso cadono su sillabe diverse. Ma questo è un particolare trascurabile ai fini del gioco.

1.12 - pakko
In finlandese pakko significa obbligo, necessità, forza. Preceduto dal verbo essere ('olla pakko') significa dovere, essere obbligato, essere costretto.
In lingua parlata si usa  'pakkopulla' (brioche obbligatoria) indica qualcosa di sgradevole, irritante ma necessario. Comune è anche l'espressione idiomatica pakkoruotsi (svedese obbligatorio).
Sono tante le parole in cui pakko si trova come prefisso. Per esempio pakkolasku (atterraggio di emergenza), pakkomielle (ossessione, fissa), pakkotila (urgenza, emergenza), pakkolunastus (espropriazione), pakkopaita (camicia di forza), pakkotyö (lavoro forzato), pakkoloma (sospensione temporanea del lavoro).
Cosa potrebbe essere invece il pakkomatto (lett. tappeto obbligatorio)? L'onnipresente tappeto nelle stanze delle case finlandesi? Un tappetino per gli esercizi di base in palestra?
A me non risulta che significhi qualcosa in particolare anche se suona bene. E a voi?

2.12 - kori, korista e koriste
Le tre parole del giorno hanno un evidente collegamento solo in italiano. Infatti in finlandese hanno significati decisamente diversi. Kori può indicare il cesto, la cesta, una cassa di bevande, la carrozzeria dell'auto, la navicella della mongolfiera oppure la cabina dell'ascensore. Il gioco della pallacanestro si chiama koripallo e kori indica il canestro. Altri esempi di parole composte sono korituoli (sedia di vimini), koripullo (damigiana).
Immagino che il verbo korista (rantolare) non abbia nulla a che fare con kori. Un collegamento forse c'è tra korikoriste che indica una decorazione, un addobbo, un ornamento oppure, nel caso del cibo, una guarnizione.

3.12 - sakko, sakka e sakki
Non è certamente sakko una delle parole più amate dai finnofoni. Può significare infatti multa, contravvenzione, ammenda, penale oppure anche, nei giochi, una penitenza.
Significato del tutto diverso ha sakka che significa deposito, sedimento oppure il fondo nel caso del caffè o del vino.
Nella lingua parlata sakki ha il significato di gruppo, banda, cricca, combriccola, compagnia.

4.12 - korvo
Non si tratta ovviamente del volatile passeriforme dalle piume nere. In finlandese korvo significa mastello. Il corvo si chama korppi.

5.12 - kannella, kanne
Il verbo kannella non ha nulla a che vedere con la cannella (kaneli in finlandese). In generale significa riferire. In ambito scolastico significa infatti spiattellare, spifferare, fare la spia. In ambito giuridico può significare anche denunciare, ricorrere (in appello), impugnare. Kannella deriva probabilmente da kanne che significa querela, azione giudiziaria.

6.12 - arka
La parola arka è un aggettivo che può avere diversi significati: timido,  pauroso, schivo, dolorante, indolenzito, delicato, sensibili, permaloso. Da arka derivano altre parola come arkajalka (vile, codardo), arkaluontoinen (di carattere timido). L'arca si chiama invece in finlandese arkki.

7.12 - kalmo, kalma 
Il falsi amici di oggi fanno riferimento a qualcosa che si vuole tenere a distanza, a cui solitamente non si pensa. Kalmo significa salma mentre kalma è uno dei sinonimi, nel linguaggio letterario ed elevato, di 'morte', 'trapasso' Nel finlandese comune si usa la parola kuolema.
Tra le parole composte troviamo kalmojuuri (acoro), kalmanhaju (odore di morte), kalmankapea (pallido come la morte, pallore cadaverico). Poco usato è kalmannos con cui si riferisce sia ad un'opera postuma oppure al figlio nato dope la morte del padre.

8.12 - kela
Il termine kela ha diversi significati: induttore, argano, bobina, rocchetto, mulinello.
Sicuramenre è più conosciuto come acronimo del Kansaneläkelaitos, l'istituto finalndese di previdenza sociale.

9.12 - kani
Il kani non ha alcun collegamento con i fedeli amici dell'uomo. Infatti kani è un'abbreviazione di kaniini  e significa coniglio. Non è raro vedere di sfuggita conigli selvatici nelle periferie e nei centri delle città finlandesi. Spesso i cosiddetti citykani (coniglio di città) creano quale grattacapo alle amministrazioni comunali. La conigliera si chiama kanikoppi.
In finlandese colloquiale si chiama kani anche il monte dei pegni, il monte di pietà.

10.12 - rikki, rikka
In finlandese rikki e rikka non hanno nulla a che fare con la richezza. Il termine rikki ha il significato di rotto, danneggiato, gusto, fuori uso, logoro. Si chiama rikki anche lo zolfo.
Rikka ha invece il significato di spazzatura, rifiuti, immondizie. Per esempio rikka è ciò che rimane dopo aver ripulito i mirtilli raccolti con l'apposito raccoglitore. In gergo si chiama rikka anche la rondella.
Alcune parole composte sono per esempio rikkaruoho (erbaccia, malerba), rikkalapio (paletta per la spazzatura). Vorrei segnalare anche un paio di modi di dire legati a rikka e usati nel filandese colloquiale. L'espressione "panna rikkaa ristiin" significa "non aver fatto nulla (per aiutare)".
Se invece si è incappati in un intoppo, un danno minore si può usare l'espressione "lisänä rikka rokassa, (hämähäkki taikinassa)". Questa locuzione mi sembra simile a "una goccia nel mare", una piccola parte in confronto al resto, un contributo non rilevante.

11.12 - rokko 
In italiano rokko non è una parola d'uso comune. Sicuramente è più diffuso come nome proprio di persona maschile. In finlandese rokko ha il significato sia di malattia esantematica che di buttero.
Alcuni esempi di parole composte sono tuhkarokko (morbillo), vesirokko (varicella), isorokko (vaiolo). Da rokko deriva anche rokote (vaccino).

12.12 - kokko, kokka, kokki
Molteplici sono significati di cocco e cocca in italiano. In finlandese kokko significa falò. Famosi sono i falò della Festa di Mezza Estate (Juhannus) oppure quelli di Pasqua in alcune zone della Finlandia. La parola kokko  si trova anche in un famoso scioglilingua ed è un sinonimo di aquila.
La prua, la prora di una barca a remi si chiama invece kokka. Il cuoco invece si chiama kokki.

13.12 - takka
Takka significa camino focolare. Takkatuli (o takkavalkea) è il fuoco del camino mentre takkatikku sono dei fiammiferi più lunghi del normale, usati per accendere il fuoco del camino.

14.12 - oka
In botanica oka significa spino, spina, aculeo. Per esempio 'ruusun oka' è la spina di una rosa. Un arbusto spinoso si indica con "okainen pensas".

15.12 - pakka
In finlandese si chiama pakka l'insieme di dieci risme di carta (5000 fogli) oppure un mucchio, un insieme impilato di oggetti piatti. Nei giochi di carte si chiama pakka il mazzo di carte. 

16.12 - nokka
Si chiama nokka il becco degli animali. In un registro colloquiale nokka significa anche naso e nokkamies, capo, caposquadra, pezzo grosso. Tra le parole composte si trovano nokkakolari (incidente frontale), nokkaunet (pisolino, sonnellino, pennichella).

17.12 - vakka
Al significato di vakka avevo già accennato quasi un anno fa. C'è anche il modo di dire "vakka kantensa valitsee" che letteralmente significa "la cesta sceglie il proprio coperchio". Immagino che non necessiti di ulteriori spiegazioni.

18.12 - moska
In finlandese si chiama moska un gioco di carte simile al durak. Nella lingua comune si indica con moska anche una piccola mazza (martello con testa di acciaio) oppure dei piccoli martelli pneumatici (talttavasara). Un altro significato di moska è anche spazzatura,sudiciume, sporco.

19.12 - palko
Si chiama palko il baccello, il guscio. Palkokasvit, per esempio, sono le leguminose.

20.12 - kanto
In finlandese kanto ha i significati di tronco, ceppo oppure di riscossione.

21.12 - takki 
Takki significa  giacca, cappotto. L'impermeabile si chiama per esempio sadetakki. Sono diverse le espressioni idiomatiche in cui viene usata la parola takki. L'espressione 'takki on tyhjä(nä)' (il cappotto è vuoto/svuotato) indica che le forze, le risorse sono finite. Se uno è presuntuoso, arrogannte si dice che ha il cappotto aperto (takki auki). Fare il votafaccia si dice anche 'voltare il cappotto' (kääntää takkinsa, takinkääntö), espressione simili all'italiano voltagiacchetta.
In lingua colloquiale 'saada takkinsa' (ricevere il cappotto) significa essere battuti, subire una sconfitta mentre 'ottaa takkinsa' (prendere il cappotto) significa ricevere insulti.

22.12 - kallo
In finlandese kallo (o anche pääkallo) significa cranio. Nella lingua comune viene anche usato come sinonimo di testa, zucca, capoccia. La parola italiana callo invece si traduce con känsä.

23.12 - kosto
Il falso amico del giorno non è proprio una parola che rientra nello spirito natalizio. Kosto significa vendetta. Gridare vendetta si traduce con 'huutaa kostoa'. Alcuni esempi di parole composte sono kostoretki (spedizione punitiva), kostonhalu (desiderio di vendetta).
 
24.12 - kasa, kasata
L'ultimo falso amico di questo calendario è kasa. In italiano si potrebbe tradurre con mucchio, catasta, cumulo. Da kasa deriva il verbo kasata che significa radunare, ammucchiare, accumulare. In un registro colloquiale kasata significa anche assemblare, montare. Per esempio 'kasata teltta' (montare la tenda). In finlandese casa intesa come focolare, come luogo non solo fisico, si dice koti mentre casata si dice suku.