giovedì 22 settembre 2016

La mutevolezza dell'acqua


Tra i migliori libri letti negli ultimi mesi, il posto d'onore è occupato da 'La memoria dell'acqua', primo romanzo della scrittrice finlandese Emmi Itäranta.
Presto sarà disponibile in italiano anche 'Kudottujen kujien kaupunki', il secondo romanzo dell'autrice finlandese.

Consiglio a tutti di leggere 'La memoria dell'acqua'*. Non è un romanzo che si dimentica dopo aver voltato l'ultima pagina.
Vorrei condividere una citazione che si ripresenta, con parole diverse, più volte tra le pagine del libro.

"La morte è intima sodale dell'acqua , e nessuna delle due si può distinguerla da noi, che siamo fatti della mutevolezza dell'acqua e della prossimità della morte. L'acqua non ci appartiene, ma noi apparteniamo all'acqua: quando ci è passata attraverso le dita e i pori e il corpo, niente ci distingue dalla terra."

tratto da 'La memoria dell'acqua', Emmi Itäranta, Edizioni Frassinelli, 2015
Traduzione italiana di Nicola Rainò.
Titolo originale: Teemestarin kirja, Edizioni Teos, 2012


Qui si trova una breve scheda del libro e la possibilità di leggere il primo capitolo. La traduzione letterale del titolo originale finlandese è 'Il libro del maestro del tè'.


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